venerdì 2 dicembre 2011

Un cane è per sempre, punto. Riflessioni pre-natalizie.

Non sono io l'autore materiale di questo post, però ci tengo molto a precisare che ne condivido in tutto e per tutto il contenuto, così come tutti i miei fratelli e persino i bipedi di casa.
Questo post è fortemente voluto da Ginger, che è qui accanto a me (ma che lascia a me l'onore di scrivere...più che altro perché con una zampa sola, facciamo notte!!! E poi io ormai ho una certa dimestichezza con la tastiera!!!).

"Si sta avvicinando il Natale, il mio secondo 
Natale in quella che è e sarà la mia Famiglia Per Sempre, ma il primo effettivo, dato che a Natale dell'anno scorso non sapevo ancora quale sarebbe stata la mia sistemazione definitiva, perché tutto è cominciato con un semplice stallo...ma questa è un'altra storia.


Sarà un Natale bellissimo, in famiglia, pieno di amore, di regali, di coccole, di festeggiamenti. Sarà un Natale al caldo, sia nel cuore che nella pelle. Sarà un Natale come dovrebbe essere ogni Natale.
Quella notte, però, tra un biscottino e una salsiccetta, io non riuscirò a non pensare a tutti i cani del mondo che non hanno la mia stessa fortuna.
A tutti i cani che vagano per le strade in cerca di un posto caldo dove rifugiarsi e di un pezzetto di cibo.
A tutti i cani che nei canili, nei rifugi, al freddo, da soli, cercano di farsi compagnia e forza l'uno con l'altro, di scaldarsi a vicenda per non sentire il freddo che c'è fuori e il freddo che c'è dentro all'anima.
A tutti i cani che una famiglia ce l'avevano o meglio, che pensavano si trattasse di una famiglia, e che invece si ritrovano a domandarsi perché sono dentro in un box e non a casa, sul divano o nella cuccia.
A tutti i cani che aspettano che la persona per cui avrebbero dato la vita torni a riprenderli lì, dove li hanno lasciati senza motivo.
A tutti i cani anziani o ammalati, che dovrebbero essere al caldo e circondati d'amore, e invece si trovano da qualche parte al freddo e da soli.
A tutti i cani legati ad una catena che a Babbo Natale chiedono solo la libertà di poter condividere la loro vita quotidiana con quelle persone dentro casa che stanno festeggiando assieme al caldo, e non stare lì fuori al freddo da soli.
A tutti i cani che subiscono maltrattementi.
A tutti i cani dei laboratori in cui si pratica la vivisezione, che non sanno nemmeno cos'è un Natale.
Non potrò non pensare ad ognuno di loro. Non potrò far finta di niente.
Perché ci sono passata anche io. Sono stata anche io un cane di nessuno. Dentro ad un box a cercare di capire cosa sarebbe stato della mia vita. A chi avrei potuto donare la mia fedeltà assoluta. Con chi avrei potuto condividere i momenti belli e i momenti brutti. Chi avrei potuto consolare e coccolare e scaldare e far sorridere e far arrabbiare e amare incondizionatamente e per sempre, come solo un cane sa fare.
Ho trascorso anche io i giorni, uno uguale all'altro, godendomi, per fortuna, le coccole delle volontarie (perché grazie al cielo io ero in un Rifugio meraviglioso), ma sperando che prima poi arrivasse qualcuno con cui tornare a casa alla sera e per sempre; aspettando quel qualcuno che mi avrebbe scelto, guardandomi negli occhi. Quel qualcuno di cui potermi fidare e che non mi avrebbe tradito mai più. So perfettamente cosa vuol dire quell'attesa infinita.

Non so se sono stata buona-buona in quest'anno.

Forse a volte no.
Ho rubato spesso il cibo dai piatti dei bipedi, dalla cucina, dalle spazzature.
Ho cercato più volte di mangiarmi il gatto di casa.
Ho litigato tante, tante, tantissime volte con mio fratello McGraw, spesso scatenando io le azzuffate.
Ho tirato un sacco in passeggiata il braccio della mamma perché volevo mangiarmi il coniglio che vive nel giardino dove passiamo sempre.
Ho mangiato schifezze trovate per terra.
Ho leccato tutto il pavimento appena lavato.
Ho strisciato tutte le porte.
Ecco si, caro Babbo Natale, non sono stata proprio un cane perfetto, però, se posso, io come regalo per questo Natale, vorrei che tutti i cani del mondo potessero trovare una Famiglia con la F maiuscola, che sia per sempre, che voglia loro bene, che condivida la propria vita con loro, che assicuri loro le cure e l'amore a cui hanno diritto.
Lo so, è un regalo gigante quello che ti chiedo, però tu provaci, io prometto che cercherò di essere un cane migliore, soprattutto cercherò di non litigare più con mio fratello McGraw, te lo prometto. E ok, cercherò anche di non rubare più il cibo ovunque esso sia. Va bene, va bene, il gatto non è da mangiare, ricevuto.

Bene, dato che ormai ho rubato lo spazio al quattrozampe scrittore, nonché mio fratello, Pablo, ne approfitto ancora un pochino, per fare un piccolo appello.

A Natale, se decidi di regalare un mio simile, cioè un cane, ci sono delle piccole regole da seguire.
Regola n. 1: UN CANE NON E' UNA COSA, UN OGGETTO INANIMATO. UN CANE HA UN'ANIMA E SOFFRE. NON SI PUO' PRENDERE E GETTARE VIA A PROPRIO PIACIMENTO.
Regola n. 2: UN CANE E' UN IMPEGNO, SOPRATTUTTO DA CUCCIOLO. E' UN ESSERE VIVENTE CON DELLE ESIGENZE CHE NON SI POSSONO TRASCURARE. ED E' COME UN ETERNO BAMBINO. PERCIO' LA PERSONA CHE DEVE RICEVERE IL CANE IN REGALO DEV'ESSERE CONSENZIENTE E INFORMATA SU COSA COMPORTA CONDIVIDERE LA PROPRIA VITA CON UN CANE.
Regola n. 3: UN CANE E' PER SEMPRE.
Ora, dopo aver attentamento valutato tutto ciò, quando stai per regalare un cane rifletti.
Non andare in un allevamento.
Ci sono milioni di cani nei canili e nei rifugi di tutto il mondo che aspettano una famiglia. Ce ne sono perfino di razza, se non sai rinunciare a volere un cane che sia esteticamente come dici tu.
E ricorda, non esistono solo i cuccioli. Adottare un cane adulto o anziano è un'esperienza meravigliosa.
E non dimenticare mai e poi mai la regola numero tre:
un cane è per sempre, punto."

Ginger



* Ginger proviene dal Rifugio Fidoamico di Roncade.
Visita il sito http://www.fidoamico.it/ 
Adotta un cane da un canile.
Fai un atto d'amore.
Fai la cosa giusta.

16 commenti:

  1. ciao
    che bella riflessione. Grazie. Mi hai emozionato.
    Ho condiviso il post sul blog di Hay Lin e ho donato a voi il premio amore 4 zampe.
    Buona notte
    Buona domenica.

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  2. che bel post:) non possiamo salvare tutti i cani del mondo,ma possiamo fare cmq qualcosa x che stanno vicini nei rifugi delle nostre zone , aanche aiutarne solo uno è tanto

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  3. Ciao sono Carmen,anche io come te amo i cani moltissimo,ti posso dire che mi hai commossa.Io vedo cani abbandonati ogni anno e purtroppo non posso fare niente per aiutarli a parte un piatto di mangiare.

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  4. ciao come hai già notato anche tu ho davvero apprezzato questo post. Gli animali sono importanti in tutto e per tutto. Sono contenta che tu sia passato da me, mi ha fatto piacere. io vorrei fare tanto di più...il canile ha sempre bisogno e noi ci prestiamo tanto e quando qualche mese fa è morta la mia Gemma, poco dopo ho trovato Sissi che aveva appena un mese a l'ho tenuta con noi. così ora la famiglia è di nuovo al completo, 3 gatti, un cane e....noi !!
    ciaooo

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  5. scusa sono nuova di questo blog, ma sono tutti tuoi i cani che trovo qui sotto nei post?
    il labrado Pablo è bellissimo.

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  6. Ciao Isa!Si!Questa è la nostra famiglia:io sono Pablo,il Labrador biondo e i miei fratelli sono McGraw,Maya e Ginger!Ma non finisce qui,ci manca ancora da presentare il gatto Simba e altri fratelli a distanza,a breve ve li faremo conoscere tutti!Ho già presentato invece i nostri 4 cugini,Lima Elke Garcia e Dolores!La nostra mamma umana bipede si chiama Elisabetta,e anche lei quando riesce fa la volontaria nel rifugio da dove arriva Ginger!Siamo contenti che sei passata sul nostro blog!Bauuuuuuuuu!

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  7. @silvia16 eh già,se ognuno di noi facesse qualcosa nel suo piccolo sarebbe un bel passo avanti
    @carmencreazioni grazie,sono contento che sei passato a trovarci sul blog.Anche un piatto da mangiare è una gran cosa per chi non ne ha,perciò grazie!
    Bauuuuuuuuu!

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  8. Che belle parole!
    Sono d'accordo con tutto ciò che hai scritto.
    E i gatti non si mangiano!!!! capito?! ^.^

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  9. Eheheh,mia sorella Ginger è una mascalzona!!!Fa prendere di quelle paure a Simba!!!Però l'altra sera li ho beccati che dormivano vicini...in fondo in fondo è amore!!!Bauuuu!

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  10. Ginger, i miei padroncini hanno letto il tuo post e si sono emozionati tanto!
    Siamo proprio cagnette fortunate =)
    Penserò anch'io a tutti i cagnetti meno fortunati quando sarò insieme alla mia "Famiglia per sempre" per festeggiare il Natale (sperando che i bipedi facciano dei regalini pure a me!)... Cercherò di convincere i miei padroni a comprare doppia razione di scatolette: un po' a me e un po' al canile!
    Bau bau!
    Mirty

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  11. PS: ho pubblicato il link al tuo post sul mio facebook: tu ci sei su facebook? Io sono Mirtilla Scodinzola

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  12. Grazie Mirtyyyy! Diventiamo anche amici su facebook allora adesso, ora ti cerchiamo subito! Noi ci siamo sia come pagina (la mia famiglia allargata) che come account normale (pablo maya mcgraw)! Bauuuuuuuuuuu!

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  13. Questo post mi ha fatto ridere e commuovere allo stesso tempo... ripenso a Macchietta, non immagini quanto avrei voluto che avesse una famiglia come la tua, purtroppo o per fortuna, ancora non so, ho dovuto optare con un po' di fretta per una famiglia si di Bari, ma che non ha esperienza con i quadrupedi, che ha già un bel mucchio di problemi e che non fa altro che chiamare me per ogni cosa non facendomi mai staccare affettivamente da lei... e non sai che strazio. Lei quando mi vede è felicissima, ma non perchè rivede me, ma perchè pensa sempre di tornare dai suoi fratellini (i miei tesori) che lei straadora essendo vissuta in branco fio ai 4 mesi e quando la lascio soffre, non mangia per giorni, vomita e fa diarrea!! Che disastro... non so più che fare, qui in casa non facciamo altro che pensare a lei!! Ho sbagliato tutto forse...
    Chssà...

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    Risposte
    1. Giada...qui in famiglia ti capiamo tutti.
      Sai, mia sorella Ginger, quando non era ancora mia sorella, è venuta a stare a casa nostra come stallo: lei stava tanto male, vomitava ogni giorno in rifugio, così mamma ha deciso di portarla a casa e di ospitarla dapprima per un po' di giorni per farla guarire, e poi finché non le avessimo trovato una bella famiglia a cui affidarla. Abbiamo fatto un sacco di pubblicità a Ginger qui nella zona, e mamma l'ha portata spesso a visitare delle famiglie che si erano candidate. Tutte sembravano innamorate di Ginger, però quando era il momento di prendere una decisione nessuno se la sentiva. E' stato un periodo molto difficile, perché Ginger non andava d'accordo con mio fratello McGraw e allora abbiamo vissuto da separati in casa, con mamma che stava soprattutto con lei, in una stanza, mentre noi eravamo nell'altra, e poi ci davamo il cambio. Mamma ha dormito un mese in divano con lei. Poi piano piano il tempo passava, la famiglia giusta per Ginger non arrivava, e così mamma e i nonni hanno deciso che dovevamo andare d'accordo in qualche modo, mentre continuavamo a cercare una famiglia per lei...e così piano piano, giorno dopo giorno, abbiamo iniziato a vivere tutti assieme. Ginger e McGraw hanno fatto le loro belle baruffe...ma intanto hanno stabilito chi comandava chi, e da lì è andato tutto sempre meglio. Ad un certo punto una famiglia è saltata fuori..e così mamma ha deciso di provare e ha affidato Ginger a questa famiglia. Mamma ha pianto tantissimo, perché Ginger ormai era parte del branco. Cercavamo di consolarla, ma non ci riuscivamo, non smetteva di piangere. Sta di fatto che il giorno dopo la nuova famiglia di Ginger ha telefonato alla mamma: non volevano più la Ginger! Mamma e zia più veloce della luce sono andate a riprendersela, e quando sono tornate a casa tutti in famiglia abbiamo detto: basta, Ginger resta con noi...Mcgraw compreso eh, cose da non credere! Ed eccoci qui!!! Sai, non è stata una scelta facile. Noi ora siamo in quattro e non siamo tanto piccoli. E abbiamo le nostre esigenze e le nostre abitudini. Però abbiamo deciso di fare questo sacrificio tutti assieme. Anche noi abbiamo deciso di impegnarci a fare i bravi e a capire quando è il nostro momento e quando non lo è. E non ritorneremmo mai indietro. Ginger è mia sorella, e mi ha insegnato un sacco di cose. Lei è speciale. E io penso che se è arrivata qui, a casa mia, ed è diventata mia sorella. un motivo ci sarà, non m'importa quale, va bene così.
      Ti mando tante coccole, so quello che senti e quello che stai passando. Bau bau.

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  14. Grazia Pablo, sei veramente un quadrupese saggio!! E mi fai sempre commuovere... Anche noi abbiamo pensato più volte di andar di corsa a riprendere Macchia, ma poi si cerca di tornare in noi e si pensa che fino a quando la piccola è voluta e desiderata non si può decidere egoisticamente di toglierla (magari anche solo perchè ci si rende conto che la famiglia non è molto portata per gli animali o ha già troppi problemi anche senza animali... non so se hai capito, ho scritto un po' troppi giri di parole...) perchè anche in casa nostra ogni settimana o quasi c'è un ospite nuovo da curare e lasciare o far adottare se si è più fortunati... quindi un tesoro dato è un'altro tesoro salvato... è per questo che ci diamo la forza per andare avanti e portare nel cuore il ricordo di chi ci ha dato veramente tanto!!
    Ti voglio bene Pablo!
    Giada

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  15. veramente meraviglioso, da lacrime negli occhi !

    gli animali sono gli unici innocenti !!!!

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